LETTERA DI PRESENTAZIONE : Con massima riverenza ed umiltà Le porgo i miei sommessi saluti Padrona. Le invio la presente supplicando che Lei mi prenda in considerazione affinché mi conceda l’opportunità di essere messo da Lei alla prova per poter soddisfare la sua natura Dominate usandomi per condurre una vita serena e felice, demandando a far svolgere a me ogni compito che una Dea come Lei non deve occuparsene.
Sono uno schiavo 45enne, vivo a Bassano del Grappa, libero professionista distinto ed affermato, molto colto, giovanile e di reale bell’aspetto ’aspetto, fisico curato, uomo brillante. Sono uno schiavo assiduamente praticante da quando avevo 20 anni e poi fino ai 40 anni, sono single e senza figli, vivo solo e qui in Veneto non ho nè parenti e neanche amici. Sono desideroso di poter diventare il suo schiavo personale o anche uno dei suoi schiavi di esclusiva proprietà e se mi ordinerà di dimostrale che desidero realmente vivere sotto i suoi tacchi, sono pronto ad accettare di farmi marchiare da Lei in modo permanente oltre al portare sul mio corpo i segni dei suoi tacchi. Inoltre in segno di gratitudine dell’onore di appartenerle, le consegnerò le chiavi del lucchetto della cintura di castità che indosserò in modo permanente come segno della mia totale appartenenza a Lei affinché io sia di sua esclusiva proprietà. Sarà solo Lei che da quando deciderà di possedermi mi avrà in suo potere esclusivo fino a quando Lei mi vorrà avere e fino ad allora senza nessun limite mi potrà usare ed umiliare, imporrà le regole che io dovrò sempre seguire e sottoscrivere pur che Lei mi faccia diventare suo schiavo, non avendo Lei nessun limite di Dominio nel sottomettermi, usarmi e punirmi, facendomi così davvero vivere come Lei vorrà pur di poter vivere sotto i suoi tacchi. Vorrei davvero dimostrarle che sono davvero uno schiavo serio e consapevole avendo già vissuto l'esperienza di schiavo personale di una famosa Padrona di Milano per 8 anni continuativi. Restando in fremente attesa di una sua risposta, colgo occasione per porgerle i miei sommessi saluti